“Riteniamo decisamente poco etico la scelta del Marina di Ragusa di ingaggiare un allenatore squalificato per oltre due anni”. È il presidente dell’AIAC Sicilia, José Sorbello, a intervenire sul caso che tiene banco in questi giorni, scoppiato dopo l’annuncio dell’ingaggio di Mimmo Giacomarro sulla panchina della società iblea al posto dell’esonerato Salvatore Utro.
“La società ragusana – dichiara Sorbello – ha sfruttato un vuoto normativo che ha portato al tesseramento dell’allenatore che è peraltro anche un socio dell’associazione che mi onoro di presiedere. Si tratta di una scelta infelice, pur regolare e nei canoni del Settore Tecnico che ha proceduto al tesseramento, perché un tecnico squalificato non può andare in panchina, non può scendere negli spogliatoi tra il primo e il secondo tempo, non può rilasciare interviste. Tutto viene demandato all'allenatore in seconda che assolverà il compito di responsabile tecnico in ogni sua funzione, ad eccezione ovviamente della gestione dell’allenamento e della preparazione in settimana”. L’AIAC Sicilia si attiverà per modificare il regolamento vigente del Settore Tecnico nella parte che riguarda il tesseramento degli allenatori. “Lo ritengo prioritario e lo continueremo a ribadire con forza in tutte le sedi competenti”.